Come scriveva l’autrice franco-belga Marguerite Yourcenar, sembra esserci nell'uomo un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove.
Spesso però l’altrove è qui, a due passi, a mezz’aria; lo respiri, lo tocchi anche quando non riesci a vederlo, lo senti anche se ancora non esiste.
Altrove, LSWHR, nasce da un progetto audio/video di sperimentazione a teatro, dove suoni e immagini confluiscono da un passato e un futuro che probabilmente non sono mai esistiti nè mai esisteranno verso un altrove che impareremo a conoscere.
LSWHR è un cammino senza movimento, un tragitto senza distanza, un buco nero senza attrazione gravitazionale. Musica cerebrale che segue un’alogica successione di eventi, legati tra loro da una effimera quanto necessaria mancanza di movimento.
